giovedì 22 ottobre 2009

Iniziativa “Diamo voce al silenzio”; Lega Nord (Maccanti) e Mup (Sciretti): “Grave negazione della democrazia”.

Torino, 22 Ottobre 2009


COMUNICATO STAMPA
Iniziativa “Diamo voce al silenzio”; Lega Nord (Maccanti) e Mup (Sciretti): “Grave negazione della democrazia”.

Questa mattina davanti alla Palazzina Einaudi, sede della
facoltà di Giurisprudenza e di Scienze Politiche, il
Movimento Universitario Padano ha dato il via
all’iniziativa “Diamo voce al silenzio”, per dare la
possibilità, a tutti gli studenti, di esprimere la loro
opinione in merito al sistema universitario compilando un
questionario anonimo composto da nove domande.
L’iniziativa è stata duramente ostacolata da una ventina
di anarchici, che con il mondo universitario non c’entrano
nulla, per i quali è dovuta intervenire la polizia.

“Questa mattina gli squatter si sono dimostrati per ciò
che realmente sono, ossia dei delinquenti ai quali non
interessa minimamente l’università: parlano di
democrazia non rispettando affatto chi la pensa diversamente
da loro.
La nostra iniziativa non è né provocatoria né
violenta, vuole semplicemente dare la parola agli studenti
per fare in modo che le idee dei fruitori
dell’università arrivino in commissione Cultura ed
Istruzione e al Ministro Gelmini”: ha dichiarato
Alessandro Sciretti, responsabile del Mup, che era presente
davanti alla Palazzina di Lungo Dora Siena.

“Non è pensabile – commenta il capogruppo al Comune di
Torino, Mario Carossa – che i nostri giovani non possano
neppure distribuire dei questionari che gli anarchici
arrivano a contestarli. Torino non deve essere in mano a dei
delinquenti perditempo che con l’università non
c’entrano nulla: quanto è successo deve essere
condannato; con queste proteste si ostacola la democrazia e
si crea un clima di allarme che non può essere
tollerato”.

“Chiederemo al questore che ci venga offerta la
possibilità di poter dialogare con gli studenti: non
possiamo andare avanti con una politica a senso unico.
L’università non è di queste persone e non accettiamo
questa vergognosa negazione di ogni forma di democrazia”
ha concluso l’on.Elena Maccanti, segretario cittadino di
Torino, annunciando che con l’on.Stefano Allasia,
segretario provinciale torinese, presenterà una lettera al
Questore su quanto accaduto.

Nessun commento: