" (ANSA) - GENOVA, 2 OTT -Tutti riassunti gli 8 ferrovieri (5 a tempo indeterminato e 3 apprendisti) licenziati l'8 agosto a Genova per cessato rapporto di fiducia. Uno di loro era stato scoperto mentre timbrava i cartellini per tutti,dopo una prestazione straordinaria.Dopo una lunga trattativa la conciliazione,presenti le parti (la holding Braccialarghe per Trenitalia e Filt-Cgil) davanti al giudice del lavoro."
Che vergogna.
C'è ancora qualcuno che vede del buono in questo Paese.
Riassumendo: ad inizio Agosto 2008 si scopre che un gruppo di dipendenti di Trenitalia TRUFFAVA la società lasciando il posto di lavoro in anticipo e facendo timbrare tutti i cartellini ad un solo membro del gruppo.
Fino a questo punto si tratta solo di ordinaria mancanza di voglia di lavorare, e di truffa nei confronti dell'azienda, conclusasi con il licenziamento in tronco dei dipendenti.
Peccato però che fin da subito i sindacati abbiano preso le difese di questi NON-lavoratori e che a quanto si è appreso, dopo una serie di udienze presso il giudice del lavoro questi siano stati reintegrati: VERGOGNA!
Vergogna perchè ci sono tantissimi ragazzi (ma anche uomini più maturi), pronti a lavorare e a farsi il CULO per guadagnare onestamente un pò di soldi.
Vergogna perchè lo Stato Italiano è garantista nei confronti dei delinquenti ma non garantisce mai i diritti dei cittadini onesti.
Vergogna perchè i sindacati di questo Paese schifoso difendono coloro che vogliono guadagnare senza lavorare (ergo rubare) piuttosto che occuparsi di chi perde il lavoro nonostante gli sforzi a causa delle mancanze di qualcuno o del mercato.
Vergogna perchè nessuno si scandalizza del fatto che un gruppo di nullafacenti sia reintegrato in azienda per chissà quale motivazione di "tolleranza e pace comune".
Io provo vergogna e non voglio vivere in un paese così.
Italiani svegliatevi o tra un pò altro che crisi economica...
C'è ancora qualcuno che vede del buono in questo Paese.
Riassumendo: ad inizio Agosto 2008 si scopre che un gruppo di dipendenti di Trenitalia TRUFFAVA la società lasciando il posto di lavoro in anticipo e facendo timbrare tutti i cartellini ad un solo membro del gruppo.
Fino a questo punto si tratta solo di ordinaria mancanza di voglia di lavorare, e di truffa nei confronti dell'azienda, conclusasi con il licenziamento in tronco dei dipendenti.
Peccato però che fin da subito i sindacati abbiano preso le difese di questi NON-lavoratori e che a quanto si è appreso, dopo una serie di udienze presso il giudice del lavoro questi siano stati reintegrati: VERGOGNA!
Vergogna perchè ci sono tantissimi ragazzi (ma anche uomini più maturi), pronti a lavorare e a farsi il CULO per guadagnare onestamente un pò di soldi.
Vergogna perchè lo Stato Italiano è garantista nei confronti dei delinquenti ma non garantisce mai i diritti dei cittadini onesti.
Vergogna perchè i sindacati di questo Paese schifoso difendono coloro che vogliono guadagnare senza lavorare (ergo rubare) piuttosto che occuparsi di chi perde il lavoro nonostante gli sforzi a causa delle mancanze di qualcuno o del mercato.
Vergogna perchè nessuno si scandalizza del fatto che un gruppo di nullafacenti sia reintegrato in azienda per chissà quale motivazione di "tolleranza e pace comune".
Io provo vergogna e non voglio vivere in un paese così.
Italiani svegliatevi o tra un pò altro che crisi economica...